• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Attualità

50 anni fa il divorzio, da quella legge partì la stagione dei diritti civili

QUELLA VITTORIA SEGNÒ IL PROFONDO CAMBIAMENTO INTERVENUTO NELLA SOCIETÀ, NELLA CULTURA, NEL COSTUME

Franco Grillini by Franco Grillini
1 Dicembre 2020
in Attualità

Il 1° dicembre di 50 anni fa il Parlamento approvò in via definitiva la legge che introduceva anche in Italia il divorzio per quelle coppie eterosessuali la cui relazione era esaurita da tempo. Non era una legge molto permissiva: prima del divorzio definitivo occorrevano ben cinque anni di separazione, poi ridotti successivamente a due, per finire col divorzio breve in caso di consensualità e di assenza di prole. I partiti che votarono il divorzio non esistono più: erano il Pci di Luigi Longo, il Psdi di Giuseppe Saragat, i liberali di Giovanni Malagodi, i repubblicani di Ugo La Malfa, i socialisti di Pietro Nenni. Votarono contro i “missini” di Giorgio Almirante e i democristiani di Amintore Fanfani.

Nomi che ai giovani d’oggi non dicono molto, ma per noi erano leader di cui sentivamo parlare ogni giorno. Di lì a poco per volere soprattutto del Vaticano (la Dc ne avrebbe fatto volentieri a meno) venne indetto un referendum abrogativo, che si tenne nella primavera del 1974 con una campagna molto combattuta e dai toni assai aspri. Anche i comunisti avrebbe volentieri evitato il referendum, perché sapevano che i ceti popolari di riferimento erano impregnati di una cultura familista ed erano piuttosto conservatori in materia di costumi e diritti civili. Il divorzio veniva visto in sostanza come faccenda della borghesia e dei ceti medio alti. Erano così convinti che la partita potesse andare male che non avevano nemmeno prenotato la piazza per festeggiare la sera dei risultati. Lo fecero i Radicali, che presero piazza Navona a Roma e ospitarono i festeggiamenti di tutti i partiti referendari la sera del voto, quando ben il 59% dei votanti si pronunciò per mantenere in vigore la legge vigente.

Avevo 19 anni e feci lo scrutatore, primo voto in vita mia e primo impegno nel seggio che era in una scuola della periferia bolognese, che ancora oggi ospita le operazioni di voto. Ricordo perfettamente da giovane contestatore il comizio assai seguito di Amintore Fanfani a Bologna, in una piazza Maggiore piena, quando disse che se passava questa legge le domestiche sarebbero fuggite con le mogli, bizzarro riferimento al lesbismo in un’epoca dove l’argomento era ancora fortemente tabù.

Quella vittoria segnava il profondo cambiamento che, nel frattempo, era intervenuto nella società, nella cultura, nel costume e nelle relazioni individuali. La richiesta e le rivendicazioni di una maggiore libertà, anche in campo giuridico, si stavano facendo strada con forza nella società e aprivano nuovi scenari anche per il movimento gay (allora si chiamava semplicemente così). Seguì la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza e anche sull’aborto i democristiani imposero un referendum che ebbe un esito persino più marcato del precedente: 69% contro l’abrogazione della legge (se si votasse oggi si parla addirittura di un 80-90% di contrari motivo per cui nessuno si sogna di riproporlo).

Anche la legge sull’aborto è importante per il movimento Lgbt, perché segnava la separazione netta tra sessualità e riproduzione, dando valore all’autonomia del sesso e del piacere sessuale indipendentemente dal contesto familiare tradizionale dando in questo modo cittadinanza anche alla sessualità omosessuale.

La questione “familiare” è stata sempre al centro del nostro dibattito. La mia militanza Lgbt coincide con l’inaugurazione del Cassero di Porta Saragozza a Bologna, con un manifesto che vede due ragazzi abbracciati perché era evidente che la relazione omosessuale (d’amore, di amicizia, di solidarietà, di condivisione) era diventata centrale e richiedeva una elaborazione culturale e un impegno legislativo specifico. A metà degli anni ’80 ci venne detto da vari politicI di primo piano che era impossibile legiferare in materia. La smentita arrivò presto dalla Danimarca, che nel 1989 varò la “partnership registrata”, una norma quasi identica al matrimonio etero senza l’adozione, l’inseminazione assistita e il matrimonio religioso (nell’area scandinava la religione protestante è ancora religione di Stato). Noi eravamo impegnatissimi nella lotta alla diffusione dell’Hiv (scrivo queste note proprio nel giorno del 1 dicembre, Giornata internazionale della lotta all’Aids) e la lotta per i diritti delle coppie Lgbt aveva assunto l’importanza un po’ moralista in opposizione alla vituperata “promiscuità” sessuale.

La battaglia si intensificò a metà degli anni ’90 con i registri delle unioni civili nei Comuni e infine approdò alla Camera con la calendarizzazione del Pacs (Patto civile di solidarietà) nell’autunno del 2005 con la proposta di legge di cui ero il primo firmatario.

Come tutti sanno la legge sulle unioni civili è stata approvata in via definitiva l’11 maggio del 2016 in mezzo a mille polemiche e preceduta da ben due Family day, il primo con adesione vaticana, il secondo senza. Si minacciò anche qui il referendum abrogativo ed è bene ricordare che i vari promotori (Roccella in primis, poi Giovanardi & company) dopo aver dato vita al comitato ed aver depositato il quesito in Cassazione non riuscirono a raccogliere nemmeno una firma, primo caso la mondo di un referendum perso senza nemmeno la sua celebrazione. Oggi le coppie unite civilmente sono decine di migliaia e nemmeno la campagna del caporale leghista, a suo tempo, riuscì a fermarle nei comuni.

Le relazioni familiari sono quindi molto cambiate da 50 anni a oggi. Ormai la famiglia tradizionale rappresenta meno del 40% dei nuclei familiari. Le relazioni tra le persone sono caratterizzate da un andirivieni vorticoso legato alla precarietà dell’economia e del lavoro e dall’idea che esitono molte forme familiari diverse da quella tradizionalmente intesa. La vecchia struttura del destino personale scritto una volta per tutte e fatto di nascita, crescita, fidanzamento, matrimonio, riproduzione e fine vita non è più condiviso nei fatti da milioni di persone, che intendono costruire le proprie relazioni in un ambito di libertà e pluralità di istituti giuridici conseguenti. La tragedia del Covid, dove l’85% delle infezioni avviene in ambito familiare, impone un’ulteriore discussione sulla necessità di una rivoluzione sociale e urbanistica volta a disegnare un nuovo diritto di famiglia (la legge per allora innovativa è del 1975) unitamente a una rivoluzione urbana che superi le artificiose separazioni della vita per età e per destino, costruendo luoghi più comunitari e meno solitari, dove amicizia, amore e solidarietà siano il tratto distintivo del nuovo assetto sociale.

Tags: diritti civilidivorzioradicaliunioni civilivaticano
ShareTweetSend
Previous Post

Pensa Rapido, il San Gallicano di Roma lancia il nuovo portale dedicato a Hiv e Ist

Next Post

Szájer, europarlamentare anti-Lgbt di Fidesz, si dimette: aveva partecipato a orgia con 25 uomini

Next Post
Ph. Sito di József Szájer

Szájer, europarlamentare anti-Lgbt di Fidesz, si dimette: aveva partecipato a orgia con 25 uomini

Comments 16

  1. buy psychedelics online usa uk australia says:
    1 anno ago

    314535 935613This web internet site is generally a walk-through its the data you wished concerning this and didnt know who ought to. Glimpse here, and you will certainly discover it. 799322

  2. Cyber security in baking industry says:
    1 anno ago

    254374 91878As I web-site possessor I believe the content material matter here is rattling amazing , appreciate it for your efforts. You ought to keep it up forever! Very best of luck. 74897

  3. buy skunk online UK says:
    1 anno ago

    131855 520126The electronic cigarette uses a battery and a small heating component the vaporize the e-liquid. This vapor can then be inhaled and exhaled 637424

  4. phygital ideas says:
    1 anno ago

    915719 551808Music started playing anytime I opened this web-site, so irritating! 879600

  5. คาสิโนออนไลน์เว็บตรง says:
    1 anno ago

    317583 696824I enjoy the valuable info you supply in your articles. 153731

  6. Vanessa Getty face says:
    11 mesi ago

    994457 152242Im not that a lot of a internet reader to be honest but your blogs truly good, maintain it up! Ill go ahead and bookmark your web site to come back down the road. Cheers 128301

  7. บาคาร่า ขั้นต่ำ 5 บาท says:
    11 mesi ago

    264191 217709Thanks for the details provided! I was researching for this write-up for a long time, but I was not able to see a dependable source. 949744

  8. DevOps service provider says:
    9 mesi ago

    120371 940618I take pleasure inside the comments on this blog, it actually gives it that community feel! 184367

  9. Burnley escorts says:
    9 mesi ago

    310357 796585I genuinely prize your piece of function, Great post. 71042

  10. Regroupement Credit Belgium - Des CreditsRachat Credit Belgique - Des Credits says:
    7 mesi ago

    647001 215534Thank you for your wonderful post! It has long been really insightful. I hope that you will continue sharing your wisdom with us. 333073

  11. rencotres plan cul says:
    7 mesi ago

    746940 202443Howdy! Do you know if they make any plugins to safeguard against hackers? Im kinda paranoid about losing everything Ive worked hard on. Any recommendations? 94485

  12. sbo says:
    6 mesi ago

    651950 933312There couple of fascinating points at some point in this posting but I dont determine if these people center to heart. There is some validity but Let me take hold opinion until I check into it further. Excellent write-up , thanks and then we want far more! Combined with FeedBurner in addition 101997

  13. maxbet says:
    6 mesi ago

    460387 663559Just wanna remark that you have a extremely nice web internet site , I like the layout it in fact stands out. 307463

  14. sbo says:
    4 mesi ago

    576681 871397The when I just read a blog, Im hoping that this doesnt disappoint me approximately this 1. Get real, Yes, it was my method to read, but When i thought youd have something fascinating to state. All I hear is a number of whining about something which you could fix need to you werent too busy trying to uncover attention. 98574

  15. เพื่อนแท้ เงินด่วนประโคนชัย says:
    4 mesi ago

    636935 901163An very fascinating go via, I may possibly not concur entirely, nevertheless you do make some genuinely legitimate factors. 777483

  16. bullet journal template says:
    3 mesi ago

    923987 754724Hi! Do you know if they make any plugins to safeguard against hackers? Im kinda paranoid about losing everything Ive worked hard on. Any ideas? 921271

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No Result
View All Result
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

Di Mauro: «I miei versi trasmettono una verità e la verità è di per sé scandalosa in una società bigotta»

16 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

Di Mauro: «I miei versi trasmettono una verità e la verità è di per sé scandalosa in una società bigotta»

16 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA