«Mi vuoi sposare?». Una richiesta fatta in ginocchio con tanto d’anello e trasmessa in diretta radiofonica su m2o. È quanto successo venerdì 28 luglio al Gay Village di Roma. Un momento romantico e inaspettato per la speaker catanese Stefania Tringali.
Ignara di quanto stesse per succedere, ha ascoltato la collega Manuela Doriani leggere il testo d’una dichiarazione d’amore tra due “anonime” fidanzate: «Non sono una di molte parole affettuose ma tu meriti tutto e di più. Sei entrata nella mia vita, accogliendo con gentilezza i miei tempi. Mi stai accanto ogni giorno con la tua presenza silenziosa ma dolcemente incisiva. Da quando stiamo insieme, mi sono riappropriata dei sogni e vivo la bellezza di volerli condividere con te. Con il tuo amore sei riuscita a scalfire le mie durezze e a farmi avere di nuovo fiducia nel futuro. Futuro che non temo più da quando il tuo sorriso mi sveglia ogni mattina e mi rinfranca durante il giorno».
A quel punto Manuela si è scostata ed è apparsa un’emozionatissima Eleonora Fabbrini che, rivolgendosi a Stefania, le ha domandato in ginocchio di sposarla e le ha consegnato una fede nuziale. Ne è seguito tra gli applausi un lungo bacio delle “promesse spose”. Raggiunta telefonicamente, Stefania ha così commentato quanto vissuto quella sera: «Ho conosciuto Eleonora al Gay Village, dove anche lei sta lavorando. Ele è una persona molto riservata, che non si lascia spesso andare nell’esternazione dei sentimenti. Nessuna s’aspettava un tale epilogo della sua dichiarazione d’amore. Meno che mai io. Infatti, nonostante sia passato qualche giorno, non tolgo quell’anello per il timore di aver immaginato tutto».