Bellissima, charmant e visibilmente emozionata. È apparsa così Vladimir Luxuria sfilando, il 1° dicembre, in abito da sposa sulla passerella dell’atelier potentino Nozzolillo. Un atelier, che forte dell’esperienza sartoriale risalente, nell’arco ininterotto di quattro generazioni, alla secondà metà del XIX° secolo, realizza sotto l’attuale guida del giovane designer Giuseppe i sogni di chi si accinge al fatidico sì.
Visualizza questo post su Instagram
Le due commare alla ricerca dell’abito da sposa #sposa #abitodasposa #fun
La scrittrice, attrice, cantante e attivista transgender, che è stata deputata nella XV° legislatura ed è attualmente direttrice artistica del Lovers Film Festival di Torino, è stata letteralmente inondata da una marea di commenti affettuosi e ammirati su Instagram. A rilasciarli innumerevoli follower al di sotto degli scatti, che la ritraggono in abito bianco lungo con corpetto tempestato di cristalli Swarovski e tradizionale bouquet tra le mani.
Visualizza questo post su Instagram
Sfilata in abito da sposa a #Potenza atelier Nozzolillo grande emozione
Contattata da Gaynews, ha dichiarato: «È stata un’emozione pura. Indossare un abito da sposa fa venire alla fine a galla quel desiderio un po’ represso, forse anche un po’ tradizionalista, di coronare il sogno dell’amore. L’ho fatto davvero con grande piacere, emozione e rispetto. Ma la cosa più bella è stata l’intesa solidale con tutte le altre modelle. Ci siamo tutte cambiate nello stesso spogliatoio. Erano tutte molto contente ed emozionate quanto me: brillavano loro gli occhi.
È dunque la dimostrazione che, se è vero che ci sono state delle donne in politica un po’ chiuse e velenose verso di me, è non meno vero che fra donne si può instaurare solidarietà. Solidarietà tra donne che lo sono nate e donne che lo sono diventate, donne che diventeranno spose e donne che non lo diventeranno mai. Ma che hanno comunque il diritto di sognare e di emozionare».
A spiegare la scelta di Vladimir al nostro giornale Vincenzo De Leonardis, curatore della sfilata, che ha dichiarato: «Conosco Vladimir da 7 anni. Il nostro è un legame che si fortifica nel tempo. Perché una tale scelta? L’idea è venuta a me e al talentuoso designer Giuseppe Nozzolillo, che voleva stravolgere il mondo della cerimonia in un’ottica di inclusione. Siccome sposarsi in abito bianco è il sogno di moltissime donne trans, abbiamo puntato proprio su Vladimir.
E per dare un messaggio ancora più incisivo e non convenzionale si è scelta come data della sfilata il 1° dicembre, Giornata mondiale contro l’Hiv/Aids. Potenza ha reagito benissimo. C’erano più di 400 persone all’evento e, quando Vladimir è apparsa sulla passerelle, è partito un applauso spontaneo, lunghissimo e carrico di affetto».
Anche Nadia Girardi, attivista transgender ed ex presidente di Arcigay Potenza, che è amica di Vladimir da anni, non ha potuto nascondere la sua emozione.
«Indossare l’abito da sposa: questo è il sogno di ogni donna – così a Gaynews -. Vederti indossare quest’abito, domenica sera, è stato emozionante e sono rimasta senza parole. Spero che un giorno non molto lontano anche noi donne trans potremmo indossare l’abito da sposa e vivere il sogno del matrimonio.
Un grazie va a Giuseppe Nozzolillo per aver permesso che questo sogno si avverasse, a Vincenzo De Leonardis per l’organizzazione dell’evento e Antonella De Pinto per gli splendidi abiti che hanno sfilato: siete stati fantastici».