• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Attualità

Reggio Emilia, il vescovo Camisasca presiede la veglia anti-omofobia. E Bergoglio supera il Catechismo sulla condizione omosessuale

Francesco Lepore by Francesco Lepore
21 Maggio 2018
in Attualità

Quasi 400 persone alla veglia di preghiera che, tenutasi ieri sera presso la chiesa parrocchiale Regina Pacis di Reggio Emilia, è stata presieduta dal vescovo Massimo Camisasca.

Un incontro d’eccezionale portata (anche in considerazione del milieu ciellino del presule, del suo tentativo in passato d’introdurre Courage in diocesi e dell’opposizione lo scorso anno al medesimo momento di preghiera), che è stato accompagnato nelle ultime settimane da non poche polemiche.

A partire da quelle sollevate dal Comitato di preghiera-riparazione 20 Maggio e, successivamente, dagli attacchi di gruppi tradizionalisti a seguito dell’intervista rilasciata da don Paolo Cugini, parroco di Regina Pacis, a Gaynews. Al punto che nella locandina d’annuncio d’una controveglia davanti all’episcopio di Reggio è stata posta in esergo una dichiarazione tratta da tale intervista a fronte delle celebri parole di s. Caterina da Siena nel Dialogo della Divina Provvidenza sulla sodomia. Per finire all’operazione di mailbombing contro Camisasca fino agli striscioni sull’omofollia di Forza Nuova.

veglia

Come dichiarato da don Paolo Cugini a Gaynews, Camisasca era visibilmente emozionato e in più punti commosso. Sono state molto apprezzate le parole del presule sull’accoglienza.

Criticate, invece, da non pochi esponenti del mondo associazionistico Lgbti quelle di taglio dottrinario coi consueti richiami al Catechismo della Chiesa cattolica. Alberto Nicolini, presidente di Arcigay Reggio Emilia, ha scritto su Facebook: «Il vescovo, alla veglia sull’omofobia dice che “forse” alcune persone si sono “sentite” discriminate. Forse se permetteva di leggere i dati di amnesty international usciva dal dubbio. Poi suggerisce che solo il matrimonio tra uomo e donna è fecondo (quelli sterili non contano) e la castità. Camisasca, è la castità ad essere contro natura. E i risultati, anche nel clero, si vedono».

Altri aspetti contestati sono stati quelli relativi alla modifica di parte del programma della veglia. Camisasca ha preteso la non partecipazione della pastora battista Lidia Maggi – precedentemente attaccata da Alessandro Corsini, portavococe del Comitato 20 Maggio – e della testimonianza di un ragazzo trans FtM d’origine egiziana.

Al contrario Camisasca non ha fatto alcun cenno alle teorie riparative di cui si fa portavoce e diffusore Courage (pur sempre lodata nel comunicato ufficiale di partecipazione alla veglia). Per don Paolo Cugini quello del 73enne Massimo Camisasca  resta un gesto di grande significato tanto più che si tratta del primo vescovo italiano a presiedere ufficialmente una veglia di preghiera in occasione della Giornata internazionale contro l’omotransfobia.

«La maggior parte delle persone presenti, non addentro alle tematiche delle persone omosessuali – ha scritto il sacerdote reggiano sul suo blog – hanno colto il valore di una Chiesa che si sta sforzando di capire, di porsi al fianco delle persone Lgbt, per ascoltare la loro sofferenza, camminare con loro. A me sembra che la veglia abbia aiutato ad aprire gli occhi dei fedeli. È stato come un collirio. Grazie alla presenza del vescovo i fedeli si sono accorti che esistono persone omosessuali, che non ha senso demonizzarle, perché sono persone e perché davanti a Dio tutti possono inginocchiarsi e pregare.

La presenza del vescovo ha tolto il velo sui pregiudizi che derivano dall’ignoranza, e dall’accettare, senza riflettere, il pensiero comune. È stato, dunque, un atto di svelamento, di comprensione nuova. Ai fedeli presenti alla veglia è tata offerta la possibilità di comprendere in modo nuovo il mistero delle persone omosessuali».

Resta pur vero che determinati richiami al Catechismo, soprattutto al numero 2358 del Catechismo dove l’omosessualità è definita quale «inclinazione oggettivamente disordinata», potevano essere evitati tanto più che tale assunto è entrato solo recentemente nel magistero ordinario visto che in precedenza ci si soffermava con toni dannatori unicamente sugli atti. Una mera teoria teologica, dunque, che, se paragonata, ad esempio, a quella agostiniana del Limbo (fra l’altro menzionata in tutto il magistero antecedente il Vaticano II compreso il Catechismo di San Pio X e, invece, non presente nel Catechismo della Chiesa Cattolica che anzi legittima la «speranza che vi sia una via di salvezza per i bambini morti senza Battesimo»), potrebbe presto o tardi superata nell’ottica d’una accresciuta comprensione ecclesiale.

È notizia di ieri, fra l’altro, che Bergoglio nell’incontrare privatamente il cileno Juan Carlos Cruz, omosessuale e vittima di abusi durante l’infanzia da parte del sacerdote Fernando Karadima, gli avrebbe rivolto le seguenti parole: «Mi ha detto: ‘Juan Carlos, il fatto che tu sia gay non importa. Dio ti ha fatto in questo modo e ti ama in questo modo e a me non interessa. Il Papa ti ama come sei. Devi essere felice di chi tu sia».

E sempre ieri Il Corriere della Sera ha ospitato una lunga intervista al gesuita James Martin, consultore del neodicastero vaticano per la Comunicazione, di cui il 24 maggio uscirà per i tipi veneziani della Marcianum Press Un ponte da costruire. Una relazione nuova tra Chiesa e persone Lgbt (edizione italiana di Building a bridge)  con tanto di prefazione dell’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi.

Nel rispondere all’esplicita domanda di Gian Guido Vecchi sui numeri del Catechismo dedicati all’omosessualità (in particolare il 2358), il noto teologo e giornalista di America Magazine, ha dichiarato: «Molte persone Lgbt mi hanno riferito che questa frase ferisce profondamente. Certo, dobbiamo capire che è una terminologia teologica con un significato preciso che viene dalla filosofia tomista.

Ma per una persona Lgbt vuol dire che una parte essenziale di sé — quella che ama, anche se con un amore mai espresso sessualmente — è disordinata. Qualcuno mi ha confidato che quella espressione lo ha portato vicino al suicidio. La mamma di un adolescente gay mi ha detto: “Ma la gente capisce cosa può provocare quel linguaggio in un giovane? Lo può distruggere”. Noi dobbiamo ascoltare quella madre».

 

Tags: arcigay reggio emiliabergogliocristiani lgbtjames martinlgbtmassimo camisascaomofobiapaolo cuginipapa francescopersone lgbtireggio emiliaveglia di preghiera
ShareTweetSend
Previous Post

Bergamo Pride, il capoluogo orobico si tinge di arcobaleno nella lotta alle discriminazioni (GALLERY)

Next Post

“Spalla@Spalla. Le (dis)avventure di Carlo e Luana”, l’esordio narrativo di Christian Coduto, militante Arcigay

Next Post

“Spalla@Spalla. Le (dis)avventure di Carlo e Luana”, l’esordio narrativo di Christian Coduto, militante Arcigay

Comments 7

  1. Buy Marijuana strains wholesale says:
    1 anno ago

    37001 910469This web web site is typically a walk-through its the data you wished about this and didnt know who ought to. Glimpse here, and youll surely discover it. 33125

  2. 5 Simple Steps To Creating Growth With A Gaming Website says:
    1 anno ago

    359071 704156I came across this good from you out of sheer luck and never feel lucky enough to say also credit you for any job properly done. 310322

  3. best satnav says:
    1 anno ago

    digital cameras are really great because you can shoot and preview the pictures right away;

  4. Vanessa Getty face says:
    1 anno ago

    926950 939330Hello super schner Webblog den ihr da habt. Bin gerade ber die Google Suche darber gestolpert. Gefllt mir echt super gut. macht weiter so. MFG Martina 903573

  5. dumps shop valid says:
    10 mesi ago

    493457 260918This will be a excellent web page, could you be interested in doing an interview about how you created it? If so e-mail me! 463794

  6. DevOps as a service says:
    9 mesi ago

    356126 760340hi there, your site is discount. Me thank you for do the job 919040

  7. sbo says:
    7 mesi ago

    381643 845947Hi there, just became aware of your weblog by way of Google, and identified that its truly informative. Ill be grateful should you continue this in future. Lots of individuals will benefit from your writing. Cheers! 872217

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No Result
View All Result

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA