• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Attualità

Umbria, Ermenegildi Zurlo: «La legge regionale contro l’omotransfobia è realtà anche grazie alla pressione di Omphalos»

rosario murdica by rosario murdica
6 Ottobre 2017
in Attualità

Mentre in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia e Trentino Alto-Adige sono stati presentati progetti di legge regionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale e identità di genere, cinque Regioni si sono già dotate d’interventi normativi analoghi: Toscana (legge regionale n. 63 del 2004), Liguria (legge regionale n. 52 del 2009), Marche (legge regionale n. 8 del 2010), Sicilia (legge regionale n. 6 del 2015), Umbria (legge regionale n. 3 del 2017). Un caso a parte è invece costituto dal Piemonte che ha affrontato il tema dell’omotransfobia nell’ambito della legge quadro regionale n. 5 del 23 marzo 2016.

Per sapere di più sull’ultima approvazione d’una legge regionale in materia, cioè quella umbra, Gaynews ha intervistato Lorenzo Ermenegildi Zurlo di Ompahalos- Lgbti Life. 

Lorenzo, raccontaci come è nata questa legge e chi sono i protagonisti che hanno portato in porto la sua emanazione?

Il percorso che ha portato all’approvazione della legge regionale umbra è stato lungo e articolato. Il tutto ha avuto inizio dieci anni fa, quando l’allora consigliera comunale Maria Pia Serlupini si rese promotrice di una mozione che impegnava il Comune di Perugia a richiedere alla Regione Umbria l’approvazione di una legge per prevenire la violenza omotrasfobica sulla traccia della legge che era da poco stata approvata nella vicina Toscana.

Nonostante il periodo storico la quasi totalità della maggioranza comunale, comprese le componenti cattoliche, votarono favorevolmente. In Regione, però, la proposta di legge è rimasta bloccata per anni ostaggio delle correnti interne alla sinistra e per via delle forti pressioni degli ambienti conservatori. Prima delle ultime elezioni regionale, però, l’attività di advocacy e la pressione mediatica e politica d’Omphalos si è intensificata. Abbiamo così ottenuto che l’approvazione della legge venisse inserita nero su bianco nei programmi del Partito Democratico e dell’allora candidata presidente Catiuscia Marini.

Quali sono i capisaldi della legge?

La legge interviene sulle competenze regionali. Pertanto ha carattere preventivo e non repressivo. Questa è la sostanziale differenza che la distingue dalla proposta ferma in Parlamento per l’estensione della legge Reale-Mancino. Con questa legge la Regione Umbria, oltre a rafforzare politicamente i valori di non discriminazione basati su orientamento sessuale e identità di genere, si dota di norme per prevenire queste discriminazioni nella pubblica amministrazione, nell’istruzione e nella sanità. Un altro punto fondamentale è l’istituzione dell’osservatorio regionale sull’omofobia e la transfobia, uno strumento importante per monitorare e documentare i fenomeni di odio e discriminazione.

Qual è stato il contributo di Omphalos al testo?

Omphalos, anche con il supporto di alcuni giuristi di ReteLenford, ha contribuito in modo sostanziale alla stesura sia del testo originale sia delle modifiche che negli anni sono state fatte alla proposta di legge. Cruciale è stata anche la sinergia del nostro sportello giuridico con gli uffici giuridici dell’Assemblea legislativa umbra nelle ultimissime fasi precedenti all’approvazione.

Negli ultimi mesi, infatti, erano stati numerosi i tentativi di affossamento della legge con emendamenti-trappola sia da parte delle forze di minoranza come la Lega Nord o i gruppi ultracattolici che da alcuni esponenti della maggioranza interni al Pd.

Quali sono state le difficoltà incontrate durante tutto l’iter e quali i tentativi di svuotarla dei contenuti più rilevanti?

Innumerevoli sono stati i tentativi – falliti – di svuotare la legge di qualunque utilità. Su tutti, però, l’attacco più duro e quello che più di altri ha fatto vacillare l’assetto normativo è stato quello del consigliere dem di area cattolica Smacchi.

Il suo emendamento, che non a caso venne rinominato dalla stampa “emendamento salva omofobi”, ricalcava in tutto e per tutto il subemendamento Gitti, presentato alla Camera per svuotare e rendere invotabile la legge Scalfarotto. La reazione a quella che è stata vissuta da tutta la nostra comunità come un inatteso fuoco amico fu particolarmente vigorosa, con manifestazioni di piazza molto partecipate che andarono avanti per diversi giorni e un’intensa attività di pressione intrapresa da Omphalos che vide il suo culmine quando io e Stefano Bucaioni incontrammo l’ex premier Matteo Renzi per spiegargli la sgradevole situazione e chiedergli di intervenire. A seguito di una serrata mediazione tra noi e il Partito democratico l’emendamento venne ritirato per essere sostituito con uno totalmente innocuo.

Omphalos è da 25 anni sul territorio perugino e non solo. Cosa farà perché questa legge non rimanga solo sulla carta?

Già da ora stiamo vigilando affinché la legge non rimanga lettera morta. I nostri legali stanno collaborando con gli uffici tecnici della Regione per dare piena attuazione a tutte le norme e certamente chiederemo che nostri rappresentanti vengano inseriti nell’osservatorio che si costituirà nei prossimi mesi.

Tags: discriminazioniidentità di generelorenzo ermenegildi zurlomatteo renziomofobiaomphalosomphalos lgbtiorientamento sessualepdl regionaleregione umbriatransfobiaumbria
ShareTweetSend
Previous Post

“Senza baracconate non ci sarebbero stati diritti neppure per le trans”. Il presidente di Arcigay Ragusa risponde a Roberta Mezzasalma

Next Post

Il senatore D'Anna (Ala): «Siamo stati creati per conservare la specie. Ma non sono omofobo anche perché mi contattano tanti gay»

Next Post

Il senatore D'Anna (Ala): «Siamo stati creati per conservare la specie. Ma non sono omofobo anche perché mi contattano tanti gay»

Comments 7

  1. 펀비 says:
    1 anno ago

    250392 714793Hi my friend! I want to say that this post is incredible, good written and contain approximately all significant infos. Id like to see far more posts like this . 519433

  2. the best waffle maker says:
    1 anno ago

    good post, i surely enjoy this website, continue on it.

  3. DevOps says:
    9 mesi ago

    462363 212390U never get what u expect u only get what u inspect 859786

  4. upx1688 says:
    6 mesi ago

    179711 294880In todays news reporting clever journalists function their very own slant into a story. Bloggers use it promote their works and many just use it for fun or to stay in touch with pals far away. 41782

  5. slot online says:
    4 mesi ago

    499175 14998Whoah this weblog is magnificent i truly like reading your articles. Maintain up the good paintings! You realize, plenty of persons are looking round for this information, you could aid them greatly. 114076

  6. nova88 says:
    3 mesi ago

    176237 57952Spot ill carry on with this write-up, I truly think this internet site requirements a terrific deal more consideration. Ill oftimes be once far more to see far a lot more, numerous thanks that info. 836825

  7. penis envy mushroom for sale says:
    3 mesi ago

    604073 419807The article posted was extremely informative and beneficial. You men and women are performing a terrific job. Maintain going. 741128

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No Result
View All Result
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

Di Mauro: «I miei versi trasmettono una verità e la verità è di per sé scandalosa in una società bigotta»

16 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

Di Mauro: «I miei versi trasmettono una verità e la verità è di per sé scandalosa in una società bigotta»

16 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA