• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Cultura

Intervista a Silvia Marcantoni Taddei e Massimo Sannelli, artisti non binary di AnimaeNoctis

SOTTO LA DENOMINAZIONE LATINA SPAZIANO DALLA POESIA ALLA MUSICA, ALLE ARTI VISIVE, ALLA PERFORMANCE

Paola Guazzo by Paola Guazzo
9 Maggio 2021
in Cultura

Silvia Marcantoni Taddei e Massimo Sannelli lavorano con la sigla comune di AnimaeNoctis. Sono due artisti polivalenti. Spaziano dalla poesia alla musica, alle arti plastiche e visive, alla performance e al cinema. Non trascurano il senso di cura e qualità del lavoro, insieme alla sperimentazione. Non fanno passi falsi, non strizzano l’occhio a facili mercificazioni. Sono, in libera coerenza tra percorso di vita ed artistico, anche non binary. Gli abbiamo posto alcune domande, a cui hanno risposto insieme.

Cos’è per voi non binary e che rapporto ha con il vostro lavoro artistico?

Sei maschio e non giochi a calcio, sei femmina e le bambole ti fanno schifo. Questione di gusto. Non binary è non rigidità: hai tante forme ma non il rigore, sei serio ma non rigido. Ti trasformi e non diventi niente, perché l’identità è quella: multipla da sempre. Il nostro lavoro è multimediale per questo. Damien Hirst espone da Gagosian un sacco di spazzatura accanto a una vetrina di gioielli, e questo è valore (per gli esteti) e grande cash (per gli investitori). Perché la vita non può essere così? Un’installazione divertente, varia, critica, autocritica. E un impegno: non è che divertirsi vuol dire non avere responsabilità.

State facendo un lavoro di avanguardia in un paese statico e indulgente quasi solo a trash o banalizzazioni. C’è solo sofferenza nell’arte che sperimenta o si trovano aperture anche di pubblico?

Quando credevo che ci fosse solo sofferenza, non riuscivo a sperimentare. Quando sperimentavo con i compagni sbagliati, per me era sofferenza: sai quando fai sesso con qualcuno e dopo l’orgasmo ti chiedi cosa ci faccio qui? E allora maledici anche l’orgasmo. Il pubblico c’è e si vede. Lo stiamo incontrando in una vetrina della galleria Almach, dove giriamo come lupi famelici in un loop video. E poi: la distinzione fra trash/popolare/anime e avanguardia (cioè invenzione) non è più così automatica: se Gucci sposa Bananya e Paperino, non possiamo tornare mentalmente binary. Sarebbe un pensiero negativo che si autoalimenta. E quindi: dove c’è invenzione non c’è noia, e allora arriva il pubblico.

Il vostro rapporto con la grande tradizione gay e queer italiana. Solo Mario Mieli o anche Gadda, Pasolini, Arbasino, Palazzeschi?

Tutte quante. Anche Tondelli, Busi, Coccioli, e Chiamenti, e Santacroce. Bella gente, di solito: bei corpi e voci calde. Gente che lavora moltissimo, e si inventa la lingua. Il nostro rapporto è fisico, se no che rapporto è? Questi autori sono la fuga dall’idea di cultura che ti insegnano a scuola: cultura senza corpo. Chi separa il pensiero dal corpo, separa il pensiero dall’azione. Di qui certe brutte voci, perché non si insegna a respirare. (E quale scuola può reggere+leggere I fiori di Palazzeschi? Con quale voce la cattedra può dire: “La madre l’aveva scoperto nudo che scopava con due greci, sul tavolo della cucina e mi masturbavo per attirare i cammellieri”? È Il risveglio dei Faraoni di Mieli). La scuola è lì per formare i cittadini. Ma perché un buon cittadino non può scopare nudo con due greci?

Lotta di Classico, perché questo nome per il vostro sito?

La vera differenza tra alto e basso non è più soldi o meno soldi, ma come spendere. L’umile signora compra orgogliosamente il robot da cucina a 1359 euro. Allo stesso prezzo non compra una vacanza o un oggetto d’arte. Eppure ha i soldi: non molti, ma nemmeno pochi. Però si censura, e si concede solo quello che le spetta (secondo lei). Nello stesso tempo Alessandro Michele grida: Donna, sto lavorando per te! Allo stesso prezzo! Ma la signora non lo ascolta. La battaglia non è più solo sui diritti, ma sui comportamenti: è inutile sposare il partner e poi temere il linciaggio di zia Pinuccia. Quindi: battaglia culturale. E interagire con la moda, l’industria, l’avanguardia, che sono contro tutto il binario determinato. E che oggi sono più a sinistra della gente (e la gente non è il popolo). L’odio è una grande perdita di tempo. È meglio offrire il piacere e chiamarlo cultura. E siccome il corpo è intramontabile, questo è Classico.

La musica contemporanea, su cui lavorate molto, con grandi risultati. Come nasce questa apertura poietica?

Non c’è solo il temperamento equabile. Possiamo suonare l’otamatōn, le pietre, il kazoo, e poi sussurrare, gridare, schioccare la lingua, unire il parlato di Edoardo Sanguineti a un Carlos Puebla rappato. L’apertura è la vagina da cui usciamo. L’apertura è un fatto fisico. E come nasce l’apertura? Abbiamo cercato nella musica il corpo che pensavamo di non avere nell’ambito di un sistema binario (e di un temperamento equabile). Così siamo nat*. E saremo mai soggetti sintetici? No: saremo una sintesi.

Tags: animaenoctisarteculturalgbtnon binary
ShareTweetSend
Previous Post

Festa delle Famiglie 2021 all’insegna dei diritti: riconoscimento dell’omogenitorialità e legge Zan

Next Post

A Roma Marbjena Imeraj porta in scena la sua vita tra guerre civili, stereotipi di genere, coming out

Next Post

A Roma Marbjena Imeraj porta in scena la sua vita tra guerre civili, stereotipi di genere, coming out

No Result
View All Result

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA