• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Mondo

Ungheria, ok del Parlamento al divieto del cambio legale di genere. Guaiana: «Violati diritti umani»

CON 133 VOTI FAVOREVOLI L'ASSEMBLEA NAZIONALE HA APPROVATO L'ART. 33 DELLA COSIDDETTA "LEGGE INSALATA"

Francesco Lepore by Francesco Lepore
19 Maggio 2020
in Mondo
Ph. Pagina Fb “Háttér Társaság”

Dopo aver respinto, il 5 aprile, la ratifica della Convenzione d’Istanbul, il Parlamento monocamerale ungherese ha oggi approvato, con 133 voti favorevoli, 57 contrari e quatto astensioni,  l’art. 33 della cosiddetta “legge insalata”, che vieta il cambio legale di genere per le persone transgender.

Viene così inserito nel quadro normativo ungherese il dato del “sesso di nascita”, che definisce permanentemente il genere di una persona «sulla base dei caratteri sessuali primari e sui cromosomi».  Ciò significa che il dato anagrafico, registrato alla nascita, F (férfi per uomo) o N (Nő per donna), sarà immodificabile al pari del nome assegnato, per cui resterà proscritto quello d’elezione anche in caso di intervento di riassegnazione chirurgica del sesso o terapia ormonale. Un tale divieto ha così formalizzato quanto avviene, in realtà, dal 2018 in Ungheria, dove le persone transgender si sono viste costantemente negare la rettifica dei dati anagrafici con conseguenti numerose cause giudiziarie in corso.

Ma, come avevano già rilevato il 15 aprile i 63 europarlamentari firmatari della lettera al ministro Gergely Gulyás, capo della cancelleria del premier Viktor Orbán, e alla ministra della Giustizia Judit Varga, l’articolo 33 è in aperta violazione non solo delle norme europee in materia di diritti umani e della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, ma anche della sentenza della Corte costituzionale ungherese che, in data 21 giugno 2018, «ha stabilito che il riconoscimento delle persone transgender e il loro potenziale cambio di nome si riferiscono al diritto fondamentale alla dignità. La sentenza ha riconosciuto che il cambio di nome di una persona è intrinsecamente correlato alla modifica del genere e alle autorità è stato richiesto di stabilire una legislazione che garantisca l’indicazione di entrambi i sessi e il cambio di nome nella registrazione ufficiale senza discriminazioni».

Dure le reazioni di Amnesty International e delle associazioni Lgbti ungheresi, che hanno denunciato l’approvazione dell’art. 33 come «triste e scandalosa». Háttér Társaság ha dichiarato: «Non abbandoneremo la lotta: chiediamo al presidente della Repubblica di inviare la legge per una revisione alla Corte Costituzione».

Nel tardo pomeriggio è intervenuta in una nota l’europarlamentare Laura Ferrara, che, eletta tra le file del M5S, ha scritto non senza qualche confusione tra orientamento sessuale e identità di genere: «Ancora una volta dall’Ungheria di Orbán arriva una legge liberticida. La decisione di vietare la registrazione del cambiamento di sesso nello stato civile nega un diritto che nel 2020 non dovrebbe mai essere messo in discussione. Non è Orbán a dover stabilire l’orientamento sessuale di un cittadino, ma lui stesso in piena libertà e indipendenza. Un Paese dell’Unione europea non dovrebbe mai minacciare l’identità personale dei suoi cittadini. Riteniamo dunque che ci possano essere gli estremi per considerare l’apertura di una procedura d’infrazione da parte della Commissione europea. Quante altre negazioni di diritti e libertà dovremo d’altronde assistere in Ungheria prima di prendere decisioni dure contro Orbán? L’incapacità del Consiglio di applicare l’articolo 7, così come più volte raccomandato dal Parlamento europeo, compromette l’integrità dei valori comuni europei, la fiducia reciproca e la credibilità dell’Unione nel suo complesso».

Per Yuri Guaiana, presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti, segretario di Lgbti Liberals for Europe e senior campaign manager di All Out  «il voto del Parlamento ungherese di oggi a favore del famigerato articolo 33 è una palese violazione del diritto umano fondamentale all’autodeterminazione delle persone trans e intersex, che contraddice persino una sentenza della stessa Corte costituzionale ungherese, oltre una della Corte europea dei Diritti umani e, più in generale, gli standard internazionali sui diritti umani. Occorre sostenere in tutti i modi le attiviste e gli attivisti ungheresi nelle loro richieste al Presidente della Repubblica di non firmare la legge e rinviarla alla Corte Costituzionale, nonché alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di condannare il Governo ungherese per questa azione e di utilizzare tutti gli strumenti possibili per proteggere i diritti fondamentali dei cittadini ungheresi trans e intersessuali».

Tags: hatterlgbtpersone lgbtitranstransgenderviktor orban
Share816TweetSend
Previous Post

Battaglia: «Se il centrodestra scenderà in piazza il 2 giugno, opportuno riprogrammare i Pride»

Next Post

Massimo Consoli celebrato dall'Archivio Centrale dello Stato in occasione del 17 maggio

Next Post

Massimo Consoli celebrato dall'Archivio Centrale dello Stato in occasione del 17 maggio

Comments 7

  1. ruger 10/22 for sale says:
    2 anni ago

    73256 542603I agree completely with what you said. Fantastic Stuff. Keep it going.. 40164

  2. Paket Honeymoon Bali says:
    1 anno ago

    565575 479642This web site is really a walk-through for all with the info you wanted about it and didnt know who to question. Glimpse here, and you will surely discover it. 44620

  3. หลังคาชิงเกิ้ลรูฟ says:
    1 anno ago

    4726 680853Were glad to become visitor on this pure web site, regards in this rare info! 809833

  4. progress-centrum says:
    11 mesi ago

    937341 938593Ive just been talking to Sean Gallagher about his upcoming Instant Income Cash Machine course, and hes been kind enough to fill me in on a few details regarding his upcoming course. 34610

  5. แทงบอลออนไลน์ says:
    8 mesi ago

    602064 465050This is some wonderful details. I expect additional facts like this was distributed across the internet today. 486371

  6. best cvv shop says:
    8 mesi ago

    56099 25612Glad to be 1 of several visitants on this awful internet website : D. 185073

  7. สล็อตวอเลท ไม่มีขั้นต่ำ says:
    4 mesi ago

    696082 336911hello, i came in to learn about this subject, thanks alot. will put this website into my bookmarks. 825566

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No Result
View All Result
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

Di Mauro: «I miei versi trasmettono una verità e la verità è di per sé scandalosa in una società bigotta»

16 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

Di Mauro: «I miei versi trasmettono una verità e la verità è di per sé scandalosa in una società bigotta»

16 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA