• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Cultura

A tu per tu con la fumettista Frad, autrice di “Non facciamone un lesbodramma”

Cristina Leo by Cristina Leo
5 Giugno 2019
in Cultura

Classe 1987, Francesca Damato (in arte Frad) è una fumettista romana. Inizia a disegnare fumetti fin da piccolissima. Poi smette per anni facendo tutt’altro ma torna a crederci più tardi iscrivendosi alla scuola internazionale di Comics.

Ma per sapere di più di lei e della sua attività l’abbiamo raggiunta mentre è intenta al lavoro di nuove vignette.

Chi è Francesca Damato e chi è Frad?

Frad è Francesca Damato disegnata da Francesca Damato, ma quest’ultima a sua volta è anche Frad. E’ un bel casino. La scelta di fare fumetti autobiografici non è una di quelle scelte da prendere alla leggera, effettivamente si crea una confusione identitaria non da poco. Il fatto è che esistono tre soggettività, una sono io, cioè Francesca Damato, una è Frad la fumettista e l’altra è Frad rappresentata nei fumetti. Per altro Frad, il personaggio, ormai ha preso una strada tutta sua, non mi rispecchia più, è una me molto fantasiosa con caratteristiche proprie. Così riesco a fare un buon mix di fantasia e realtà che mi permette di non espormi troppo.

Francesca Damato oltre i fumetti è una ragazza di 32 anni, romana, innamorata della sua città e in particolare di roma est, che ha una passione per le acque effervescenti naturali, se non ci credete cercate su google i sommelier d’acqua o chiedete alle mie amiche!

Hai disegnato fin da piccola ma poi hai lasciato. Quanto è stata importante l’esperienza presso la scuola internazionale di Comics di Roma?

Fino a qualche anno fa non avrei neanche lontanamente pensato di fare la fumettista nella vita. Di fatti è una passione che non ho mai coltivato nel tempo e che portavo avanti svogliatamente e senza prospettive. Ero molto più concentrata sulla musica, ad esempio, il canto, la chitarra. Poi un giorno durante la psicoterapia esce fuori la cosa del fumetto e da lì piano piano ho cominciato a maturare questa idea, decidendo così di iscrivermi alla Comics di Roma. Sono sempre stata una di quelle persone piene di idee e iniziativa ma svogliate e totalmente inconcludenti, avevo già lasciato due facoltà e mille progetti, avevo molta paura che quello del fumetto potesse diventare l’ennesimo percorso iniziato e abbandonato. Al contempo però la scelta di fare fumetti la sentivo più reale e forte di tutte le altre scelte della mia vita, è stato fondamentale credere di poterci  riuscire e metterci impegno e serietà. L’accademia è stata importante, mi ha dato gli strumenti per mettere in pratica tutte le idee che avevo nella testa, gli ha dato ordine e senso e il fatto di avere quell’impegno due volte a settimana per tre anni mi ha permesso di non perdermi di nuovo e di responsabilizzarmi. E’ stata un’esperienza formativa, ma anche di vita. In pratica ho superato l’adolescenza a 26 anni.

Nel 2016 hai iniziato a pubblicare sul web le tue storie. Poi nel 2017 arriva la prima pubblicazione cartacea di Non facciamone un lesbodramma interamente autoprodotta, giunta alla terza edizione. Ma che cosa è per te un lesbodramma?

Il lesbodramma è una finzione, una costruzione mentale, come il destino, il fato. Attribuiamo a questa entità la natura delle nostre sofferenze d’amore, quando siamo noi a essere responsabili di quello che ci accade. Nasce tutto da una tradizione cinematografica e letteraria (e anche fumettistica aimè) che vede noi lesbiche sempre sofferenti e propense ai drammi d’amore. Per fortuna ora le cose stanno cambiando, oggi abbiamo esempi di storie positive dove le protagoniste sono donne che amano donne. Difficile però ancora oggi togliersi di dosso questa etichetta di drammatiche, distruttive, musone, arrabbiate, isteriche. Secondo me dobbiamo noi per prime cambiare la nostra immagine, e non permettere di farci raccontare da altri (sopratutto se questi altri sono uomini cis), ci hanno sempre rappresentate così, ci abbiamo sguazzato dentro ma ora è tempo di dire basta. Per quello parlo del lesbodramma, per smontarlo, esorcizzarlo e per dare un’immagine diversa del mondo lesbico, più gioiosa e gaia e per dire che alla fine i drammi ce li abbiamo tutte e tutti. Non so se questo messaggio sia arrivato, spero di si, a volte ho paura di confermare degli stereotipi e quindi di fare il lavoro inverso. Però sono convinta che ridere delle cose è un’arma perfetta per distruggerle.

Hai voglia di parlarci un po’ dei personaggi dei tuoi fumetti?

Le mie storie come dicevo sono autobiografiche, le protagoniste principali siamo io e le mie amiche reali, e a volte anche immaginarie! Un giorno però mi viene in mente una situazione dove ci stavano il cuore, il cervello e la vulva che interagivano. Creo così la prima illustrazione dove si vedono i tre personaggi. Da lì ho cominciato ad inserire la mia vulva, che si chiama Gina in situazioni molto diverse dove interagisce con cuore e cervello o con Frad stessa. Così ora abbiamo vignette che hanno come protagoniste Frad e le sue amiche e altre in cui ci sono cuore, cervello e Gina che interagiscono in uno spazio vuoto e immaginario. Cuore, Cervello e Gina rappresentano i miei conflitti interiori, volendo esagerare fungono un po’ da Es, Io e Super-io.

Gina in assoluto è il personaggio che ho disegnato più spesso, tanto da passare da personaggio spalla di Frad, alla protagonista indiscussa delle mie vignette. In realtà Gina, nonostante sia una vulva, è solo in piccola parte legata alla sfera sessuale, rappresenta più che altro una parte di me, quella più istintiva, sfacciata e egoica. Grazie al suo personaggio mi sfogo perché gli faccio dire tutte le cose più scomode e dissacranti che non direi mai ad alta voce, tanto è una vulva può fare tutto, praticamente mi nascondo dietro di lei.

Da poco hai pubblicato per Asterisco Edizioni Non facciamone un lesbrodramma extended. Ci puoi dire qualcosa di questo nuovo lavoro?

Questo nuovo volume raccoglie tutto il mio lavoro degli ultimi anni. Per me questa pubblicazione è davvero speciale, per vari motivi, uno dei quali è che fa parte di questo progetto bellissimo che è Asterisco Edizioni, un collettivo editoriale che ha un’identità politica e un profilo etico molto delineati e che condivido, per me far parte di questo progetto è un onore, è sempre bello quando persone intelligenti e capaci apprezzano quello che fai tanto da investirci, anche perché spesso io non mi sento né intelligente né capace!
Un’altra cosa che rende unico il volume è che all’interno si trova una storia inedita, è la prima storia a cui ho lavorato, di solito faccio vignette, strips o singole illustrazioni. Questa storia per me racchiude tutto il significato delle cose, c’è tutto il mio percorso di consapevolezza e in qualche modo chiudo la questione lesbodramma (spoiler alert!). Ci tengo a dire che non è una storia d’amore, anche se può sembrare!

Tags: donnefradfrancesca damatofumettilesbodrammalgbtpersone lgbti
Share160TweetSend
Previous Post

Bulgaria, i nazionalisti all’attacco del Pride di Sofia: «No a un evento che è contro la tradizionale famiglia cristiana»

Next Post

Brescia, al via da domani la mostra “Stonewall 1969. La rivolta, dove tutto ebbe inizio”

Next Post

Brescia, al via da domani la mostra "Stonewall 1969. La rivolta, dove tutto ebbe inizio"

No Result
View All Result

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA