• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Mondo

Alaska, l’Hope Center chiude alle donne trans per motivi religiosi e ricorre alla Corte Federale. Harle: «Giusto. Il Comune vessa la casa rifugio»

Francesco Lepore by Francesco Lepore
2 Novembre 2018
in Mondo

Ad Anchorage l’Hope Center, una casa rifugio confessionale per donne senzatetto, ha fatto causa per bloccare la richiesta municipale di accettare donne transgender in nome della violazione delle proprie credenze religiose.

Il gruppo legale Alliance Defending Freedom ha ieri presentato ricorso alla Corte federale dell’Alaska perché sia ingiunto al Comune di non applicare all’Hope Center la legge municipale sull’identità di genere. Lo studio legale cristiano-conservatore con sede a Scottsdale, in Arizona, sostiene che i rifugi per senzatetto sono esentati dalla legge locale. Eppure il Comune ha applicato la normativa per «indagare, vessare e fare pressioni» sul centro di accoglienza. 

«L’ingiunzione vieterebbe al Comune di Anchorage di applicare all’Hope Center – così Denise Harle, una delle componenti del gruppo legale – un’ordinananza, che lo costringe a permettere a uomini di accedere alle proprie strutture, spogliarsi e dormire accanto a donne vulnerabili senza fissa dimora».

Le operatrici della casa rifugio hanno deciso, in agosto, d’intentare una causa federale contro la città e la Commissione per i Diritti Paritari, dopo che Jessie Doe, donna transgender, si era lamentata, presso la medesima Commissione, del divieto d’ingresso all’Hope Center nel gennaio scorso. Secondo le stesse l’allontanamento, in ogni caso, non sarebbe stato dovuto a motivo del genere della richiedente ma al suo stato d’ubriachezza.

Come sottolineato da Denis Harle, le operatrici avrebbero addirittura pagato un taxi per il trasporto di Jessi Doe a un ospedale locale, dal momento che la donna transgender aveva una ferita alla fronte a seguito d’una colluttazione in un altro centro d’acoglienza. La stessa avvocata ha quindi spiegato che le querelanti – siccome il Comune continua a insistere sulla questione dell’identità di genere – desiderano un pronunciamento del tribunale federale. Pronunciamento volto a chiarire, una volta per tutte, che l’Hope Center non sta compiendo alcuna violazione della legge.

Secondo la vice pocuratrice municipale Deitra Ennis, che rappresenta la città di Anchorage, la deposizione del ricorso d’ieri sarebbe invece prematura al pari della richiesta di risarcimento ingiuntivo, essendo ancora in corso l’indagine avviata dalla locale Commissione per i Diritti Paritari.

Ha inoltre dichiarato: «C’è una chiara politica federale di non intervenire nei procedimenti delle agenzie locali prima di qualsiasi azione di contrasto o di una revisione da parte del tribunale statale dell’interpretazione del Codice locale». Si starà a vedere.

Tags: alaskaanchoragecristianicristiani conservatoridenise harledonnehope centerjessie doelgbtpari dirittipersone lgbtitranstrasngender
ShareTweetSend
Previous Post

Tanzania, Paul Makonda inaugura la caccia alle persone omosessuali: «Fornitemi i nomi. Da lunedì prossimo metteremo le mani su di loro»

Next Post

Cremona, organizzato un tavolo tra diocesi lombarde e realtà Lgbti. Ma i cattoreazionari insorgono: «Capitolazione alla mentalità del mondo»

Next Post

Cremona, organizzato un tavolo tra diocesi lombarde e realtà Lgbti. Ma i cattoreazionari insorgono: «Capitolazione alla mentalità del mondo»

No Result
View All Result

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA