• GAYNEWS
  • SOSTIENICI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • CONTATTI
No Result
View All Result
GAYNEWS
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video
No Result
View All Result
GAYNEWS
No Result
View All Result
Home Attualità

La “juta dei femminielli” a Montevergine tra riti popolari e affermazione della propria identità (VIDEO, GALLERY)

Francesco Lepore by Francesco Lepore
2 Febbraio 2018
in Attualità

Quella alla Madonna di Montevergine è una delle devozioni più sentite tra le genti campane. E il 2 febbraio, giorno della Candelora e della prima delle quattro grandi festività mariane – secondo una classificazione che risale al VII secolo ai tempi di Sergio I – si apre il pellegrinaggio tradizionale al santuario sul Partenio.

In questa occasione cade anche la cosiddetta “juta dei femminielli”: realtà collettiva propria del milieu partenopeo e delle zone limitrofe, essi possono definirsi quali uomini “che vivono e sentono come donne”. Realtà, questa, quanto mai antica e in via d’estinzione, che, secondo categorie attuali, può essere accostata all’universo del transgenderismo. 

Ma perché i femminielli superstiti e, con loro, gay, lesbiche, transessuali si recano ogni 2 febbraio a venerare l’icona medievale della Vergine in trono, chiamata popolarmente “Mamma Schiavona”? La motivazione è da ricercarsi in una narrazione orale secondo la quale nel 1256 la Madonna di Montevergine avrebbe miracolosamente liberato due amanti omosessuali, legati a un albero tra lastre di ghiaccio. Il giorno dell’intervento prodigioso sarebbe stato appunto il 2 febbraio. 

Al di là della veridicità o meno dell’accaduto, che conserva però la bellezza ingenua dei fioretti agiografici, le antiche cronache sono concordi nell’attestare la juta a Montevergine in relazione a quel fenomeno che oggi sarebbe qualificato come crossdressing.

L’abate Gian Giacomo Giordano, ad esempio, nelle sue Croniche di Montevergine (1642) narra dell’incendio avvenuto, nel 1611, dell’ospizio annesso al santuario e riservato all’accoglienza dei pellegrini. «Alla notte nella quale successe l’incendio – così scrive l’autore che, divenuto in seguito vescovo di Lacedonia, considera quanto avvenuto come un castigo divino -, mentre al miglior modo possibile si seppellivano quei tanti cadaveri, nel lavarli le vesti di prezzo che portavano, per restituirli alli loro parenti, furono ritrovati alcuni corpi di huomini morti vestiti da donne, e alcune donne morte vestite da huomini». Priva invece di fondamento documentale e archeologico, benché affascinante, la prosecuzione del culto della dea Cibele sul Partenio in quello della Madonna di Montevergine.

A restare intatto è l’attaccamento dei femminielli e delle persone Lgbti campane a Mamma Schiavona. Anche quest’anno si sono confuse agli altri pellegrini e hanno caratterizzato la giornata di Candelora coi loro abbigliamenti, i loro atti di pietà popolare e gli struggenti canti in napoletano.

Tra i presenti Ciro Cascina, presidente dell’Afan (Associazione femminelle antiche napoletane), l’artista gender fluid italo-americana Minerva Summer, un’ampia delegazione di Atn (Associazione transessuale Napoli) con la presidente Loredana Rossi e di Arcigay Napoli col presidente Antonello Sannino. Non poteva poi mancare l’attore e cantante folk Marcello Colasurdo che ha guidato con la sua voce inconfondibile l’ingresso in santuario.

Dopo l’omaggio all’icona mariana tutti indistintamente si sono riversati sul sagrato antistante al santuario, per partecipare alle danze tradizionali al suono di tammorre e castagnette infiocchettate.

GUARDA IL VIDEO E LA GALLERY

 

Tags: afanciro cascinacrossdressingfemminiellijuta dei femminielliloredana rossimadonna di montevergineminerva summermonteverginepersone lgbtitravestitismo
ShareTweetSend
Previous Post

Per il Boston Globe il film di Guadagnino è un’esaltazione degli abusi sessuali sui minori

Next Post

Unar, Grillini: «La nomina di Luigi Manconi una scelta felice. Lo conosco da una vita: siamo stati compagni di tante battaglie per i diritti»

Next Post

Unar, Grillini: «La nomina di Luigi Manconi una scelta felice. Lo conosco da una vita: siamo stati compagni di tante battaglie per i diritti»

No Result
View All Result

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021
Facebook Twitter

Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

DOPO 25 ANNI D’ATTIVITÀ CONSEGNIAMO GAYNEWS ALLA STORIA

24 Febbraio 2023
Ph. Carla Catena

Addio a Liana Borghi, intellettuale lesbofemminista e studiosa del pensiero queer

22 Novembre 2021
Ph. ATN Napoli

A Roma centinaia di persone per la Trans Freedom March in occasione del TDoR

21 Novembre 2021

IL GIORNALE

  • CHI SIAMO
  • SOSTIENI GAYNEWS
  • CONTATTI
  • REDAZIONE
  • PUBBLICITÀ
  • PRIVACY POLICY

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Mondo
  • Cultura
    • Spettacoli
    • Libri
    • TV e cinema
    • Arte
  • Turismo
  • Sport
  • Salute
  • Video

Copyright © 2022 Gaynews - Giornale quotidiano d’informazione LGBTI+. Registrazione Tribunale di Bologna numero 5735 del 03/5/1989 Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna.

Webmaster e Consulenza SEO: Daniele Sorrentino

Noleggio a Lungo Termine

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA