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Home Mondo

Colombia, giudice si rifiuta di sposare due donne: «È contrario alla morale cristiana»

NEL PAESE LATINOAMERICANO IL MATRIMONIO EGUALITARIO È LEGALE DAL 2016

Francesco Lepore by Francesco Lepore
2 Settembre 2020
in Mondo
0
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Non si placa la polemica in Colombia per la decisione di Ramiro Eliceo Flórez Torres, che non ha voluto unire in matrimonio Julieth del Carmen Ramos Rivera e Guskary Alejandra Vásquez Santiago.

Nel respingere la richiesta avanzata dalle due donne, il giudice della città di Cartagena ha scritto: «Non posso unire in matrimonio la detta coppia del medesimo sesso, perché ciò è contrario alla mia morale cristiana, va contro i miei principi fondamentali, e, quando c’è conflitto tra la legge umana e ciò che dice la legge di Dio, io preferisco la legge di Dio, perché preferisco prima accontentare il mio Signore Dio onnipotente che l’essere umano».

 

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In Colombia il matrimonio tra persone dello stesso è legale dal 28 aprile 2016 a seguito della sentenza SU-214 della Corte Costituzionale, che ha aperto alle stesse anche l’istituto dell’adozione. Flórez Torres, pur essendone consapevole tanto da citare espressamente l’importante provvedimento, non ha mancato di rilevare che la sua decisione «non contraddice il nostro vivere in uno Stato laico», poiché, tenuto conto che, «il preambolo della Costituzione invoca la protezione di Dio e bisogna giurare su Dio, la laicità predicata dai magistrati e dai vari dottrinanti è, con il massimo rispetto, artificiale».

Non si tratterebbe inoltre di «discriminazione», ma di «comprensione delle norme che ci governano. Bisogna conoscere Dio per conoscere la dimensione del giuramento che viene fatto al momento della presa di possesso come dipendente pubblico, e questo sarà ottenuto conoscendo la parola di Dio, la Bibbia».

La decisione ha provocato la condanna da parte di associazioni Lgbti e di esponenti della classe politica, che accusano il giudice di aver violato la Costituzione. Il senatore Roy Barreras ha annunciato che ha denunciato Flórez Torres chiedendone la rimozione dall’incarico.

Juez que en sentencia desconoce la Constitución para imponer su deformada visión religiosa no es un juez sino un inquisidor del medioevo. Lo demandé penal y disciplinariamente para sacarlo del cargo antes de que decida condenar a alguien a la hoguera o apedrear a la mujer infiel

— Roy Barreras (@RoyBarreras) September 2, 2020

Tags: colombialgbtmatrimonio egualitariopersone lgbti
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Il 29 maggio 1998, un venerdì, prende il via la grande avventura del primo quotidiano on-line Lgbti in Italia. NOI (ora Gaynews.it) Notizie Omosessuali Italiane, diretta da Franco Grillini, eredita la testata di “CON/TATTO” registrata al Tribunale di Bologna fin dal 1989 e “organo” dell’ARCIGAY, che esce con 14 numeri prima di cedere il passo alla nuova impresa telematica.

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